Mindfulness: i benefici della consapevolezza
Mindfulness: di cosa si tratta e come raggiungerla
La mindfulness è uno stato mentale di coscienza attraverso il quale è possibile osservare e comprendere in maniera consapevole e non giudicante il funzionamento della propria mente e la natura transitoria degli stimoli interni ed esterni a cui essa è soggetta (ad esempio, i pensieri, le sensazioni, le emozioni, etc.). La mindfulness viene raggiunta mediante una serie di tecniche finalizzate a far diventare la persona pienamente e profondamente consapevole della realtà che sta vivendo, momento per momento, libera e padrona di ciò che è e che sta esperendo. Si tratta, quindi, di un’esperienza di ‘retta’ consapevolezza di sé e della propria realtà interiore ed esteriore volta a liberare se stessi dallo stress e dalle sofferenze quotidiane, piccole e grandi.
Quali sono gli elementi che caratterizzano la mindfulness?
Questo stato di piena coscienza di sé e del funzionamento della propria mente può essere realizzato grazie alla combinazione di fattori concatenati e interconnessi. Essi sono i seguenti:
- Attenzione diretta allo svolgimento dell’esperienza presente, momento per momento;
- Osservazione intenzionale e non giudicante del flusso di sensazioni, pensieri ed emozioni fluttuanti nella propria mente nell’hic et nunc dell’esperienza;
- Superamento della scissione di mente e corpo (perciò la mindfulness non è una condizione mistica);
- Chiarezza mentale e focalizzazione sulla realtà.
Come raggiungere la mindfulness?
E’ possibile raggiungere questo stato alterato di coscienza attraverso una serie di programmi e tecniche finalizzati a migliorare la consapevolezza di sé, a ridurre la condizione di malessere e disagio esperiti dall’individuo (a livello relazionale, emotivo, lavorativo, psicologico), a far esperire modalità alternative di osservare e concepire le emozioni e la realtà circostante, a far assumere il pieno controllo della propria vita interiore, a promuovere il conseguimento del benessere psico-fisico della persona.
I percorsi maggiormente diffusi e praticati per esperire la mindfulness sono tre:
- MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction). Si tratta di un programma volto ad aiutare la persona a prevenire, a gestire e a ridurre lo stress quotidiano e/o i dolori psichici e fisici legati a patologie e calamità di vario genere (ad esempio, depressione, ansia, lutti, disturbi alimentari, disturbi del sonno, cefalea, etc.);
- MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy). Si tratta di un programma volto principalmente a prevenire le ricadute nelle crisi depressive, a gestire la riattivazione dei pensieri depressivi, a far riconoscere la natura astratta dei pensieri medesimi e ad evitarli, debellandone l’influenza e migliorando la qualità della propria attività mentale e della propria vita;
- Time To Change. Si tratta di un programma utilizzato prettamente in contesti lavorativi e aziendali, finalizzato a ridurre ansia e comportamenti legati al clima lavorativo stressante (ad esempio, conflitti, assenteismo, etc.), a ridurre il rischio di burn-out, a promuovere il benessere psico-fisico dei dipendenti, a sviluppare relazioni sociali positive e centrate sulla cooperazione, a migliorarne la resilienza, l’autostima, la produttività e la capacità di problem solving.
Quali sono gli effetti benefici della mindfulness?
I benefici derivanti dall’attuazione dei programmi orientati alla mindfulness sono molteplici e riassumibili in quattro categorie:
- Benefici fisici: rafforzamento delle difese immunitarie, miglioramento della qualità di guarigione, riduzione della pressione arteriosa, miglioramento della qualità del sonno, riduzione delle dipendenze da alcol e/o sostanze, riduzione del mal di testa cronico, rallentamento del declino cognitivo
- Benefici psichici: miglioramento della capacità di riconoscere e regolare le emozioni, aumento delle emozioni positive, riduzione delle emozioni negative, miglioramento della gestione di attacchi di panico e crisi depressive
- Benefici relazionali: aumento della disponibilità e della fiducia verso gli altri, promozione dell’apertura verso diverse situazioni sociali, miglioramento della capacità di ascolto, di comunicazione e di comprensione dell’altro e dei suoi stati emotivi (empatia), miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali
- Benefici professionali: aumento della concentrazione sul lavoro, miglioramento della gestione dello stress, dei conflitti, della qualità del proprio lavoro, dei propri stati mentali, della comunicazione e del rispetto con e verso i propri colleghi.
Riferimenti bibliografici
Mindfulness in Psicoterapia. Tecniche integrate (2014) di Pollak S.M., T. Pedulla e R.D. Siegel, EDRA editore, Milano.
Il libro della Minfulness. Liberarsi dallo stress, gestire l’ansia, vivere sereni (2012) di S. Mckenzie e G. Hassed, Edizioni Centro studi Erickson, Trento.
Mindfulness per una mente amica. Coltivare la consapevolezza, liberarsi dai pensieri negativi e scoprire la felicità (2012)di A. Piazza, TEA editore, Milano.
Mindfulness e cervello (2009) di D.J. Siegel, Editore Raffaello Cortina, Milano.