Empatia: “io sento che tu senti”

Empatia: “io sento che tu senti”

empatia

Empatia, è possibile accrescerla?

La parola empatia deriva dal greco e significa “sentire dentro”. Può essere definita come la capacità di comprendere le emozioni e lo stato d’animo dell’altro. L’ empatia costituisce uno degli strumenti fondamentali di una comunicazione interpersonale efficace. Possiamo stabilire una sincera relazione solo attraverso una “connessione” che ci fa immedesimare in ciò che prova la persona che abbiamo di fronte. Grazie all’ empatia, moduliamo il nostro comportamento e dirigiamo le nostre azioni in maniera tale che rispettino l’altro e, soprattutto, che non lo feriscano.

Per Karla McLaren (The Art of Empathy, 2013), si possono individuare delle caratteristiche fondamentali che costituiscono l’atto empatico:

  • Contagio emotivo, la diffusione delle emozioni da un individuo all’altro; per esempio sorridere quando vediamo qualcuno che sorride.
  • Regolazione emotiva, attraverso la comprensione, la regolazione e la consapevolezza delle proprie emozioni.
  • Preoccuparsi per gli altri, prendersi curadegli altri.
  • Accuratezza empatica, saper identificaree capire le emozioni, le intenzioni e le cognizioni proprie e altrui.
  • Cambio di prospettiva, mettersi nei panni degli altri.
  • Coinvolgimento intuitivo, decidere in base all’empatia e agire in maniera funzionale.

Attraverso l’ empatia possiamo percepire i cambiamenti di umore altrui e questo ci permette, mediante l’ascolto e l’osservazione di poter far sentire la nostra vicinanza all’altro.

L’ empatia non ha a che fare con i concetti di antipatia e simpatia: infatti, a differenza di questi ultimi due concetti, essa prescinde da qualsiasi giudizio morale. Può considerarsi un atto altruista che ci consente di apprendere di più sulle altre persone e sulle relazioni con queste ultime.

Accrescere la nostra capacità empatica può essere utile per:

  • Comprendere meglio i nostri bisogni personali e quelli altrui, aumentando anche la nostra autostima
  • Avere una comunicazione, verbale e non, più efficace
  • Capire meglio le paure e motivazioni delle persone che abbiamo accanto

Ognuno di noi può avere maggiore o minore capacità di provare empatia, ma in ogni caso, come altre facoltà interpersonali, essa può essere allenata per far in modo di essere migliorata e accresciuta.

Come si accresce la capacità empatica?

 Non esiste un manuale con precise prescrizioni adattabili a tutti gli individui e per tutte le situazioni. Ciò nonostante, possiamo considerare alcuni punti fondamentali che ci possono aiutare nello sviluppare e accrescere la nostra empatia verso gli altri, ricordandoci di:

  • Analizzare e comprendere profondamente le nostre emozioni: per comprendere e accettare in maniera sincera gli altri, è necessario saper identificare e gestire innanzitutto le nostre emozioni e i nostri stati d’animo.
  • Imparare ad ascoltare di più e a parlare di meno: concentrarsi sull’ascolto attivo dell’altro e rimandare le proprie considerazioni, in modo tale da poter accogliere l’altro e solo in seguito esprimere i propri pensieri.
  • Interagire con diverse di persone: maggiori sono le tipologie di persone con le quali interagiamo e più entreremo in contatto con diverse caratteristiche e modi di essere.

E’ importante imparare a sviluppare al massimo la nostra capacità empatica e prosociale. Grazie all’ empatia, infatti, possiamo immedesimarci con l’altro e comprendere fino in fondo quello che egli sperimenta, e di conseguenza orientare al meglio le nostre azioni e le nostre parole, al fine di creare interazioni e relazioni positive e funzionali.

Condividi:


  • La famiglia tra miti, mandato e rottura del patto “Sei la pecora nera della famiglia”: una frase di uso comune, un’attribuzione entrata nel gergo quotidiano e, spesso, attribuita all’altro con superficialità. Cosa si cela dietro queste parole? Si tratta di un riconoscimento che cela una prerogativa…

  • Il sesso in gravidanza: da tabù a piacere Il sesso in gravidanza è stato per molto tempo un argomento proibito, di cui poco si è parlato e su cui spesso sono state riportate informazioni parziali o addirittura errate. A dispetto di pregiudizi e false credenze…

  • Stalking: l’importanza della psicoterapia Con il termine stalking, letteralmente “fare la posta”, si definisce una serie di atteggiamenti molesti e insistenti che un individuo mette in atto a danno di una vittima prescelta. Si possono individuare due tipologie di comportamenti prevalentemente utilizzati dallo stalker: Comportamenti…