Autostima: sviluppiamola anche nei bambini

Autostima: sviluppiamola anche nei bambini

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Autostima nei più piccoli: sei accorgimenti per i genitori

L’ autostima non è un concetto valido solo per gli adulti ma è un fattore fondamentale anche per i più piccoli perché proprio all’interno dell’infanzia l’ autostima si forma e si rafforza o viceversa si blocca e resta arida.

L’ autostima, infatti, è profondamente influenzata da tutte le esperienze effettuate e dalle critiche ricevute sia in una fase precoce, quale quella dell’infanzia, che nell’adolescenza.

Con il termine autostima s’intende il sentimento che ogni individuo ha delle proprie capacità e del proprio valore; tale auto-percezione è, quindi, direttamente proporzionale al numero di esperienze compiute e dal tipo dei risultati raggiunti con riferimento all’ideale di sé che ognuno di noi possiede.

La differenza esistente tra un sé ideale (quello immaginato/desiderato) e sé auto-percepito (quello reale) è l’elemento fondamentale che renderà l’ autostima dell’individuo alta o bassa. Per essere precisi: laddove la discrepanza tra sé ideale e sé percepito nella realtà sarà minima avremo un’autostima alta viceversa, se tale differenza sarà considerevole, avremo una bassa-autostima.

Come si può aiutare un bambino a sviluppare la propria autostima? Cosa deve sapere un genitore di questo processo di costruzione?

Un consiglio semplice e diretto a voi genitori, che mi sento di dare, è quello di aumentare, quanto più possibile, le possibilità dei propri figli di rapportarsi con il contesto nel quale vivono. Ciò vuol dire non farli crescere in una “campana di vetro” ma spronarli all’esperienza diretta. Un’esperienza in prima persona dell’ambiente, per così dire “per prove ed errori”, sarà senz’altro più produttiva soprattutto se abbiamo come obiettivo quello di aumentare e consolidare l’autostima dei nostri figli.

Vediamo nel particolare, sei piccole strategie da applicare per aiutare i bambini ad accrescere la loro autostima:

  • Ascoltate i vostri figli: anche i bambini hanno opinioni! Essere capaci di ascoltare le loro richieste e necessità vuol dire prima di tutto avere rispetto della loro persona e personalità; tale passo non è sempre facile poiché ci troviamo di fronte un bambino e pensiamo che la cosa più giusta da fare, in quanto adulti, sia azzittirlo e indicargli una soluzione. Concedergli tempo e spazio per esprimersi, invece, aumenta la percezione dell’importanza che il bambino sente di avere all’interno della famiglia, della scuola e della società in toto e di conseguenza ne amplifica i punti di forza.
  • Incoraggiate sempre: apprezzate gli sforzi dei vostri figli. E’ molto importante incoraggiare i bambini a rialzarsi e riprovare di fronte ad ostacoli, imprevisti o insuccessi. Non siate ipercritici ma indicate costruttivamente a vostro figlio laddove potrebbe aver sbagliato e successivamente sostenetelo ed indirizzatelo verso una strada diversa.
  • Rinforzate positivamente: lodi e rimproveri hanno la stessa dignità di esistenza all’interno dell’educazione di un bambino. Tuttavia, spesso i genitori, per disattenzione e in buona fede, aumentano la percentuale dei rimproveri piuttosto che delle lodi. La strategia di focalizzarsi prevalentemente sulla correzione di atteggiamenti scorretti purtroppo fa dimenticare l’importanza di premiare anche tutti quelli atteggiamenti corretti che sono importantissimi per non sviluppare un’immagine alterata delle proprie competenze.
  • Abbiate molta pazienza: la pazienza è un elemento fondamentale che può aiutare molto il bambino nella costruzione di caratteristiche personali mature e funzionali. Siate pazienti, quindi, soprattutto di fronte agli insuccessi e quando vostro figlio non capirà subito cosa ci si aspetta che egli faccia o raggiunga, rispiegateglielo con termini diversi e atteggiamento sereno.
  • Accogliete vostro figlio: durante l’infanzia i bambini costruiscono la loro autostima in base all’esperienza che fanno dell’ambiente circostante e dei feedback ricevuti dall’adulto. In alcuni casi la delusione (un brutto voto a scuola, un insuccesso sportivo etc.) può far regredire la loro sicurezza. È soprattutto durante queste fasi d’ insicurezza che hanno bisogno di un porto sicuro: accogliete i vostri figli e rassicurateli.
  • Rispettate le differenze: anche se siamo di fronte a dei bambini non dobbiamo dimenticare che siamo di fronte a esseri umani con tratti di personalità, desideri e necessità diverse dalle nostre. Riuscire a mostrare rispetto per tali differenze, mantenendo sempre la regola di essere per loro i principali referenti, aiuterà la costruzione di una salda autostima.
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